domenica 9 marzo 2008

Inceneritori e CIP6



















Incenerire si può, anzi si deve....almeno è questo ciò che sostengono molti nostri parlamentari (specialmente quelli di Centro destra, ma anche Voltroni li voule), ma quello che non ci dicono è il perchè. Leggendo il resoconto stenografico del Senato, lo si può capire bene: Matteoli afferma tranquillamente che togliere i CIP6 ai termovalorizzatori arrecherebbe un danno alle banche...
UN DANNO ALLE BANCHE? Certo, le banche vengono prima dei cittadini. Geronzi e Passera valgono più dei cittadini di Acerra o di Brescia, costretti a bere latte alla diossina.
Ma non si era detto che l'inceneritore di Brescia era il migliore al mondo e che non inquinava?
Peccato che chi l'ha premiato annovera tra i suoi finanziatori la Martin GmbH, che ha costriuto l'inceneritore di Brescia. Premiatore e premiato sono la stessa persona!
Ovviamente TG e giornali vari hanno pensato bene di tacere sul latte inquinato di Brescia, altrimenti come si può rilanciare la costruzione dell'inceneritore ad Acerra?
Senza i CIP6, nessuno vuole costruire un inceneritore. Il governo Prodi gli aveva tolti con l'ultima finanziaria (finalmente!), ma poi il bando di gara per il mega inceneritore campano è andato deserto, ma non appena reintrodotto con un decreto speciale ecco che come per magia la gara si rianima.
Intanto la magistratura chiude l'inceneritore di Terni perchè inquina, indagando nove persone tra cui il sindaco proprio perchè inquinavavo consapevolmente! Ma anche questo la TV non ce l'ha detto.
TUTTO CIO' CHE NON SAI E' VERO, TUOTTO QUELLO CHE VEDI IN TV E' FALSO.

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